giovedì 28 maggio 2020

La teoria del soggetto diviso (Sigmund Freud). STEP#18

Freud analizza da un punto di vista psico-analitico l’identificazione, ricollegandosi al famoso complesso edipico da lui teorizzato, secondo il quale, il bambino identifica il padre come rivale nella corrispondenza amorosa con l’altro sesso (madre).

A parere di S. Freud la personalità di ognuno si costituisce e si differenzia attraverso una serie successiva di identificazioni che possono essere:

1) Eteropatiche o centripete quando il soggetto prende a prestito la sua identità da qualcun altro.

2) Idiopatiche o centrifughe quando il soggetto identifica l'altro con la propria persona.

3) Reciproche quando i due movimenti coesistono con fusione della propria identità con quella degli altri.

L'identificazione reciproca è la base per la formazione del «noi». Freud distingue inoltre un'identificazione primaria in cui l'individuo deve ancora distinguere la sua identità da quella degli oggetti, e ancora deve acquistar senso la distinzione Io e Tu. E questa l'identificazione che caratterizza la prima infanzia e in particolare la relazione con la madre che il bambino inizialmente non avverte come altro da sé. L'identificazione secondaria è invece successiva alla distinzione Io e Tu, ed è l'identificazione propriamente detta che svolge sostanzialmente due funzioni:

1) Come identificazione con le figure dei genitori, per cui le istanze psichiche si differenziano dall'originario Es e si strutturano nel complesso edipico in modo da dar forma alla propria soggettività.

2) Come meccanismo di difesa, in quanto l'identificazione riduce la distanza tra sé e l'oggetto, consentendo la negazione delle esperienze di separazione da esso. Questo meccanismo è in azione, ad esempio, nelle esperienze di lutto dove l'oggetto perduto, attraverso l'identificazione, può continuare a vivere nel proprio Io.




Fonte:https://www.giovannibottiroli.it/it/psicoanalisi/identitidentificazione.html


Il concetto di identificazione implica il ricorso alla distinzione “essere/avere” o a una distinzione equivalente, per esempio “rapporto con un modello/rapporto con un oggetto”.

Viene qui evidenziata una delle fondamentali novità di Freud: la teoria del soggetto diviso. Questa visione fisica e concreta dell'io deriva dal fatto che la psicoanalisi tenta di articolare i processi di identificazione mediante la distinzione tra ‘luoghi’ della psiche.


Link:

Identificazione, analisi completa

Curiosità: complesso di Edipo

martedì 26 maggio 2020

lunedì 25 maggio 2020

Leonardo Da Vinci. STEP#16

Fonte:https://www.google.com/search?q=leonardo+da+vinci&client=firefox-b-d&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=2ahUKEwjPvczJt8_pAhXioXEKHQZ2ChgQ_AUoAXoECCEQAw&biw=2048&bih=1010#imgrc=aqDvAqITzs7ofM


Leonardo Da Vinci è in assoluto uno dei personaggi più completi e interessanti che siano mai esistiti; il suo genio è evidente in tutte le sue opere, sia in quelle artistiche che in quelle tecnico-scientifiche.

Difronte a tanta ingegnosità, ho pensato che Leonardo meglio interpretasse il mio termine, poiché, a mio parere, la sua capacità di identificare i problemi e risolverli in modo così originale e spesso geniale, lo rende un vero e proprio "testimonial" di questa parola.


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Biografia e curiosità